Breve profilo

 

 

Silvano Ferro nasce il 22 luglio 1958 da Romano e Alma Fogliato. Discende da una delle più antiche famiglie di Marcorengo che, come molte altre, si era trasferita nella seconda metà del ’600, durante il “Ripopolamento”, da Calosso d’Asti. Ben presto si interessa della storia del paese acquisendo notizie che gli consentono di pubblicare, a cura dell’Ancol Cultura Piemonte di Torino, i primi studi: Folklore marcorenghese nel 1980, Territorio e popolazione di Marcorengo nel 1981 e Miscellanea di notizie storiche su Marcorengo nel 1982; degli stessi è stata curata la ristampa nel 2000.

Ragioniere, lavora per un’azienda di livello nazionale e collabora come free-lance per alcuni giornali locali quali “Il Monferrato” di Casale Monferrato e “La Grande Famiglia” di Cerrina Monferrato (AL) oltre che, saltuariamente, per alcune riviste. Nel frattempo viaggia varie volte all’estero, visitando ben 75 nazioni facenti parte dei cinque continenti. L’occasione per nuove pubblicazioni si ripresenta nel 1998 con Marcorenghesi nei secoli (per la commemorazione a trent’anni dalla morte dello zio, il missionario vincenziano padre Giuseppe Ferro), seguita l’anno dopo da Il castello di Marcorengo 1299-1999 (per i 700 anni dalla prima citazione dell’antico maniero, che vede anche l’inaugurazione del percorso turistico, presente l’associazione Italia Nostra, e la realizzazione del primo depliant turistico sul paese).

Le sue pubblicazioni, inserite nel patrimonio librario delle più importanti biblioteche del Piemonte e consultabili sul catalogo Opac e sul sito Internet www.silvanoferro.it, si arricchiscono di un video in formato VHS dal titolo A spasso per Marcorengo.

Successivamente si segnala in modo particolare per la più antica Statistica dei paesi di Piemonte e Liguria facenti parte del Marchesato del Monferrato nel 1571, che data l’eterogeneità del territorio interessato è pubblicata sia sul Bollettino n. 1/2002 della Rivista di Storia Arte Archeologia per le provincie di Alessandria e Asti, la società storica più vecchia del Piemonte, che sul Bollettino anno 2001 dell’Associazione di Storia e Arte Canavesana di Ivrea.

Nel frattempo l’Autore affina sempre di più gli studi sulla costituzione di banche dati sugli archivi della popolazione, partecipa a convegni in Italia e all’estero e pubblica altri studi. Nel 2005 collabora con la SE.DI.CO e la Gribaudo per il 5° volume dei Castelli del Piemonte, I Castelli della Provincia di Torino. Si giunge al 2006; oltre il presente Metodo per creare banche di dati sugli archivi della popolazione si aggiunge il pocket Possibili utilizzi delle banche di dati sugli archivi della popolazione. L’esempio di Marcorengo, entrambi realizzati con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, nel quadro del progetto Nomina nuda tenemus a cura dell’associazione L&M - I Luoghi e la Memoria. Ai due precedenti segue il libro Marcorengo. Mille anni di storia realizzato con il contributo della Regione Piemonte a cura dell’Associazione Amici degli Archivi Piemontesi.